
Penne con Luganighe Ticinesi, funghi porcini e zucca
Ingredienti
Per 4 persone:
- 240g di Luganighe Ticinesi
- 500 g di penne rigate
- 400 g di polpa di zucca
- 350 g di funghi porcini freschi
- un mazzetto di salvia
- 1 spicchio d’aglio
- olio extravergine di oliva
- Pepe aromatizzato in Valle Maggia
- sale
Preparazione
Pulite i funghi porcini eliminando la base terrosa e lavateli rapidamente sotto l’acqua corrente. Asciugateli e tagliateli a fette di 7 mm circa di spessore. Tagliate la zucca a cubetti, di 1 cm, scaldate 2 cucciai di olio in una larga padella antiaderente e fatevi rosolare la zucca a fiamma vivace per 4-5 minuti*; conditela con sale e pepe e quando è al dente e leggermente dorata prelevatela dalla padella con un mestolo forato e tenetela da parte. Nella stessa padella aggiungete 2 cucchiai di olio e lo spicchio d’aglio e fate rosolare i funghi porcini per 3-4 minuti finché saranno appena appassiti. Conditeli con sale e pepe e teneteli da parte insieme alla zucca.
Mettete a bollire la pentola con l’acqua per la pasta. Private le Luganighe Ticinesi del budello e sbriciolate a mano. Nella stessa padella in cui avete cotto zucca e funghi porcini scaldate 4 cucchiai di olio con le foglie di salvia, unite le luganighe sbriciolate e rosolatele per 4-5 minuti.
Lessate la pasta per il tempo indicato sulla confezione. Qualche minuto prima del termine della cottura rimettete nella padella con la luganiga la zucca e i porcini. Scolate la pasta al dente e versatela nella padella con un mestolino della sua acqua di cottura. Saltatela brevemente per amalgamarla al condimento e servitela con una spolverizzata di Pepe aromatizzato in Valle Maggia.
* il tempo di cottura della zucca può variare in base alla tipologia e varietà della zucca usata; alcune zucche sono più sode e compatte ( Delica, Mantovana, Butternut) altre hanno la polpa più morbida e fibrosa (Moscata di Provenza, Napoletana) Dopo 4 minuti di cottura assaggiate un cubetto e verificate la cottura; dovrà risultare cotta, ma ancora leggermente al dente e non spappolata: se risulta ancora dura prolungate la cottura fino ad ottenere la consistenza desiderata.
